domenica 22 febbraio 2009

Il Pd si affida a Franceschini.

Né primarie, né congresso Il Pd si affida a Franceschini. Franceschini ha tranquillizzato l’Assemblea. Non ha imboccato una linea diversa da quella di «Walter» - «senza di lui non ci sarebbe il Pd» e ha promesso di dipanare nodi politici aggrovigliati. Ha annunciato opposizione «dura» a Berlusconi. Ha rilanciato un partito forte e radicato. Ha parlato di «vocazione maggioritaria» senza contrapporla alla costruzione di una coalizione di governo.I temi eticamente sensibili, infine: posizioni chiare, anche se assunte a maggioranza, nel rispetto della libertà di coscienza di ciascuno, «inviolabile» in ogni caso, «il principio della laicità dello Stato».

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